Dentifrici fai da te: preparali con l’argilla bianca

di Rachele Giorgetti


Dentifrici fai da te: preparali con l'argilla bianca


L’argilla è un composto naturale formato da minerali finemente polverizzati fra cui il ferro, il silicio, il magnesio e il calcio. Dalla loro combinazione si generano le varie colorazioni (bianca, verde, rossa) e le molteplici proprietà che qui di seguito analizzeremo (curative, assorbenti, purificanti, disinfettanti).

In particolare, l’argilla bianca o caolino è un composto sterile e atossico chiamato in chimica silicato idrato di alluminio perché costituito da silicio (48%) e alluminio (36%) che le conferiscono un colore bianco-argenteo.

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Le mille e una qualità dell’argilla bianca

L’argilla bianca trova un vasto impiego nell’ambito della cosmesi naturale. Questo mix portentoso di sali minerali nutre infatti la pelle del viso, restringe i pori, combatte i punti neri e l’acne. Si possono realizzare delle maschere di bellezza o dei gommage esfolianti con effetto anti-aging da applicare una volta a settimana. Il potere cicatrizzante dell’argilla si rivela un valido alleato anche in caso di irritazioni, dermatiti e screpolature, tanto da poterla impiegare per ammorbidire i punti più critici, come i talloni.

È possibile creare bendaggi, impacchi localizzati, fasciature per trattare gli inestetismi della cellulite e le smagliature, oppure dei bagni argillosi contro i dolori reumatici e le contusioni.

Ottima diluita in acqua per dei gargarismi contro le gengiviti in virtù delle sue qualità antinfiammatorie e persino sui capelli che rende più sani e forti.

Ricette: dentifrici fai da te

I dentifrici industriali contengono spesso degli ingredienti dannosi per il nostro organismo fra cui il triclosan, un disinfettante usato in campo chirurgico, il floruro di sodio, tossico per le ossa e il Sodium Lauryl Sulfate (SLS), irritante degli occhi e delle mucose. È buona abitudine dunque controllare sempre le etichette o, ancora meglio, autoprodurre la propria pasta dentifricia, piacevole al gusto, priva di controindicazioni e naturale al 100%.

La ricetta per una singola dose ad uso quotidiano è semplicissima e veloce:

Basterà mischiare i due ingredienti, metterli sullo spazzolino, bagnarlo e procedere con la pulizia.

Se siete indecisi fra gli oli essenziali, scegliete la menta piperita per una sensazione di freschezza prolungata, l’eucalipto per le sue proprietà lenitive e sfiammanti e il timo in caso di problematiche generali alla bocca.

Per un uso sporadico, provate questa ricetta:

Mescolate tutti gli ingredienti in un barattolo di vetro e utilizzate la pasta dentifricia non più di due volte al mese per evitare che il bicarbonato rovini lo smalto dei vostri denti.

Conservate il barattolo in frigorifero fino ad esaurimento del prodotto. La sinergia fra l’azione antinfiammatoria dell’argilla e quella antibatterica e antifungina dell’olio essenziale di melaleuca (più conosciuto come Tea tree) vi aiuterà a prevenire tutte le problematiche a carico della bocca.

Per un effetto sbiancante, è consigliabile questa preparazione:

Sciogliete l’argilla in acqua bollente fino a ottenere una crema dalla consistenza simile a quella di un classico dentifricio, aggiungete un pizzico di sale, qualche cucchiaino di tè verde e le gocce di olio essenziale per purificare il vostro composto da eventuali batteri.

Conservate il tutto in frigorifero in un barattolo di vetro sterilizzato per non più di una settimana. Per un maggiore effetto sbiancante utilizzate la pasta 2 volte al dì dopo la classica pulizia dei denti.

Per tutte e tre le ricette abbiate l’accortezza di non mescolare gli ingredienti con uno strumento in metallo: si potrebbe alterare l’efficacia dei sali minerali di questo potentissimo quanto duttile composto.