GASTRALGIA FUNZIONALE
Con il termine gastralgia si intende qualsiasi dolore allo stomaco, indipendentemente dalla causa che lo ha provocato. Le cause possono essere molte a cominciare da disordini alimentari, abuso di superalcolici e/o caffè, farmaci, intossicazioni ecc… In tali casi il trattamento di base sarà di tipo dietetico, osservando un digiuno iniziale e continuando correggendo, in modo personalizzato, l’alimentazione e lo stile di vita. Le gastralgie funzionali possono anche derivare da squilibri neurovegetativi, indotti
spesso da situazioni stressanti ed ansiogene. I sintomi principali sono: dolori epigastrici, bruciori, nausea e talora addirittura il vomito. Fondamentale, come del resto in ogni disturbo,
resta quindi l’individuazione della causa e della diatesi, così da impostare correttamente il trattamento.
Chamomilla vulgaris (pianta intera fiorita) T. M.: (antispasmodico)
20-30 gocce, 2-3 volte al dì.
oppure:
Ficus carica M.G.: (regolarizzatore della motilità gastroduodenale)
20-40 gocce, 2-3 volte al dì.
In presenza di fenomeni ansiosi:
Tilia tomentosa M.G.: (ansiolitico)
30-40 gocce, 2-3 volte al dì.
In alternativa alla T.M. di Camomilla, come antispasmodico è
indicato l’infuso antispasmodico di Basilico. Mettere 30 g di Basilico in 1 litro di acqua bollente; lasciare in infusione 15
minuti e poi filtrare. Berne 1 tazza dopo ogni pasto.