ESCHOLTZIA
Nome latino: Eschscholtzia californica Cham.
Famiglia: Papaveraceae
Parti della pianta utilizzate: parte aerea della pianta
Effetti dimostrati: blando sedativo ed antispasmodico.
Indicazioni: l’Escholtzia viene utilizzata per la sua
blanda azione spasmolitica, sedativa, analgesica e tranquillante.
Questa pianta costituisce un valido supporto in caso d’insonnia ed è di aiuto nelle dispepsie di
origine nervosa. Alcuni studi clinici hanno dimostrato come l’Escholtzia sia in grado di attenuare la comparsa di
dipendenza da morfina. L’estratto di Escholtzia è molto utile
quando i disturbi del sonno sono accompagnati a crampi e dolori.
Alcuni autori la consigliano oltre che per attenuare i crampi
gastrointestinali, anche nella cura della cefalea vasomotoria.
Dosi consigliate:
Infuso: al 2,5-5%
Estratto secco: 0,5-1 g/dì
Estratto fluido: 2-5 g/dì
T.M.: 20-30 gocce 2-3 volte al giorno
Avvertenze: non somministrare ad anziani o comunque a persone
con rallentato transito intestinale. Evitare in gravidanza e durante l’allattamento.